Lo scorso 31 maggio 2023 si è insediato, su convocazione del Vice Ministro Bignami, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il tavolo di confronto sulle problematiche connesse all'operatività delle Motorizzazioni.
Un tavolo di vero interesse, richiesto da FIAP con l'obiettivo di potersi confrontare direttamente con i tecnici del Ministero su uno dei temi più sentiti e critici per il nostro comparto.
Oltre alle Associazioni di categoria presenti nel Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, per il Ministero erano presenti il Dott. Oscar Lo Surdo dello Staff del Viceministro Bignami, assente a causa dell’emergenza Emilia, la Dott.sa Maria Teresa Di Matteo Vice Capo Gabinetto, l'Ing. Pasquale D'Anzi della Direzione Generale della Motorizzazione, il Dott. Enrico Finocchi Presidente dell’Albo degli Autotrasportatori e l'Avv. Antonio Macera Funzionario del Ministero.
Alle molte dichiarazioni delle Associazioni in merito alle carenze degli Uffici Territoriali , che hanno ovviamente visto il tema della carenza negli Organici e delle Revisioni annuali primeggiare, hanno fatto seguito gli interessanti dati dichiarati dall’Ingegnere D’Anzi che hanno restituito una immagine aggiornata dell'operatività delle Motorizzazioni, e proprio sul tema dei controlli annuali dei veicoli. Elementi che si ritiene opportuno rendere noti.
Allo stato attuale, sono circa 1 Milione i veicoli, oltre le 3,5 tonnellate, da sottoporre annualmente a revisione. In tale scenario, le rilevazioni svolte dalla Direzione generale rivelano che la media nazionale dei "ritardi" nell'esecuzione dei controlli è di circa 63 giorni. Nello specifico, per l'area Nord Est i ritardi si attestano a circa 41 giorni; nel Nord-Ovest a circa 50; nel Centro si attestano a 101 giorni e al Sud siamo a quota 72. Criticità specifiche sono state registrate in singole motorizzazioni operanti nelle regioni Toscana e Sardegna.
L'Ing. D'Anzi ha evidenziato che per rispettare le scadenze di norma occorrono almeno 62.500 sedute disponibili per anno, e che allo stato attuale l'Organico delle Motorizzazioni, composto da 2.648 unità, sarebbe in grado di pianificare 112.000 sedute di revisione. Ciò nonostante, il tasso percentuale di "riempimento" delle sedute non supera il 56% complessivo, e tra le primarie ragioni di questo risultato emerge la "mancata presentazione" al controllo.
"Trattasi di un dato allarmante che reclamerebbe un senso di responsabilità diverso e maggiore da parte delle imprese - ha commentato successivamente all'incontro Alessandro Peron - Segretario generale FIAP. Nonostante le molte mancate presenze sarebbero connesse ad appuntamenti anticipati o a problemi organizzativi, non possiamo tacere il fatto che taluni stiano usando questi ritardi per ritardare l'esecuzione dell'onere del controllo viaggiando con veicoli non revisionati. Scelta non condivisibile e rischiosa sotto molti punti di vista."
Va in questo senso la novità inserita a partire dal 22 Maggio scorso, che non permette di modificare liberamente la prenotazione, ha proprio l'obiettivo di evitare un tasso così alto di "mancate presentazioni" con rinvio. Tra l'altro potrebbero essere possibili ulteriori modifiche utili a rendere più agevole il processo.
Tra gli ulteriori argomenti trattati, il proseguimento del confronto con i sindacati per la modifica della Legge 870/86 utile nel percorso di privatizzazione delle revisioni e incentivazione sull’utilizzo di Ispettori esterni nella ricerca del recupero dei ritardi rilevati, e la sospensione delle scadenze per le imprese delle aree alluvionate dell'Emilia Romagna, per almeno un semestre.
