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Brexit - Alcune indicazioni per il trasporto merci da/per il Regno Unito, fornite dal Governo britannico

Tramite i Dipartimenti Governativi di commercio, dogane e trasporti, il Governo britannico ha reso disponibile una “prima versione” del manuale per il settore

| Pubblicato in News
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Con l’avvicinarsi della prospettiva di una Brexit senza accordo con l’Unione Europea che, salvo novità, scatterà dal 1° Gennaio 2021, il Governo Britannico per il tramite dei Dipartimenti Governativi competenti in materia di commercio, dogane e trasporti, ha reso disponibile una prima versione del manuale per il trasporto di merci da/per il Regno Unito, contenente le indicazioni sulle formalità che andranno osservate dagli operatori del trasporto da tale data.

Una prima lettura della guida rende evidenti i seguenti importanti aspetti:

  • Autorizzazioni - per quanto concerne le autorizzazioni al trasporto, la possibilità di continuare ad utilizzare la Licenza Comunitaria dipenderà dall’esito dei negoziati tra Regno Unito e l’U.E., ancora in corso. Qualora non venga raggiunto un accordo, l’unica autorizzazione utilizzabile dal 1° gennaio 2021, è la CEMT – ex Conferenza Europea dei Ministri dei Trasporti ora denominata I.T.F. – International Transport Forum. Giova ricordare che il termine per le richieste di ingresso in graduatoria per l’emissione di autorizzazioni CEMT è scaduto lo scorso 31 ottobre 2020;
  • Assicurazioni - Per l’assicurazione dei veicoli, il Regno Unito riconoscerà la Green Card o altra prova di assicurazione R.C.A. ;
  • Dichiarazioni doganali – è responsabilità del “commerciante” produrre le dichiarazioni doganali e fornire all’impresa di trasporto e al conducente i documenti corretti (anche a mezzo di un intermediario);
  • Raccomandazioni all’autista - l’azienda di trasporto deve garantire che l’autista disponga di tutte le informazioni e i documenti doganali necessari, alle frontiere, nei porti e alle dogane;
  • Dichiarazioni di sicurezza e protezione - dal 1° gennaio 2021 le dichiarazioni di sicurezza e protezione (S&S) fanno parte del processo doganale generale e sono dovute su importazioni ed esportazioni per e dal Regno Unito. Pare corretto evidenziare che per tali dichiarazioni, in relazione agli effetti negativi dell’emergenza Covid-19 sui preparativi delle imprese ai nuovi requisiti doganali, la Gran Bretagna ha previsto un periodo transitorio di 6 mesi, fino al 30 giugno 2021;
  • Riconoscimento delle persone - fino al 30 settembre 2021, i cittadini della U.E, SEE e Svizzeri potranno accedere al Regno Unito anche con la carta di identità valida per l’espatrio, come avviene oggi. Successivamente sarà d’obbligo il passaporto (su questo elemento si consigliano le imprese di attivarsi da subito per il rilascio del passaporto in relazione ai tempi di svolgimento delle pratiche);

Pare opportuno, inoltre, segnalare che per quanto concerne la Patente di guida, le informazioni finora raccolte dalla Federazione , tramite i Dipartimenti Governativi britannici citati in premessa, insieme a quelle derivanti dai rapporti di dialogo e collaborazione tra FIAP e Associazioni Estere come IRU Ginevra, RHA e Logistic UK (ex FTA), indicano la necessità della richiesta della Patente di guida internazionale. Nessuna segnalazione specifica, invece, in merito alla validità della CQC (o CPC come viene identificata nel Regno Unito).

Nella sezione dedicata agli spostamenti di merci in GB, nell’ambito della procedura di pre-notifica, la guida evidenzia i seguenti passaggi (descrizione sommaria):

Prima di lasciare l'UE

Al momento del ritiro della merce, l'autista deve ricevere tutte le informazioni o i documenti doganali pertinenti e altri documenti.

Da gennaio 2021, per un periodo di 6 mesi, ci saranno diversi requisiti doganali per le merci controllate e le merci non controllate:

  • Beni controllati. Dal 1 ° gennaio 2021 saranno richieste dichiarazioni doganali per tutte le merci presenti nell'elenco delle merci controllate, per cui il trasportatore dovrà avere l'MRN (Movement Reference Number) quando provvede a spostarle. È questo il caso dei prodotti dei soggetti ad accisa come alcool e tabacco;
  • Merci non controllate. Coloro i quali importano merci standard hanno fino a sei mesi per completare la dichiarazione in dogana e pagare le tariffe, ma in caso di differimento dovranno tenere le registrazioni delle merci importate. Di conseguenza, il trasportatore deve avere il numero di registrazione e identificazione dell'operatore economico (EORI) del commerciante, quando sposta queste merci.

Le dichiarazioni sommarie di uscita saranno richieste per le merci che escono dall'UE dal 1 ° gennaio 2021. Dal 1 ° luglio 2021, le dichiarazioni di importazione S&S (per le quali occorre il numero EORI) saranno richieste per le importazioni dall'UE in GB. Per le merci importate in GB , i vettori hanno la responsabilità legale di fornire, alle autorità doganali del Regno Unito, le informazioni S&S prima dell'arrivo, tramite dichiarazioni sommarie di entrata ( ENS )

I dati richiesti per una dichiarazione ENS includono, tra gli altri, il mittente, il destinatario, una descrizione delle merci, trasporto (es. dettagli traghetto o Eurotunnel) e orario di arrivo. Le informazioni sono modificabili fino all’arrivo nel Regno Unito.

I dati di queste dichiarazioni vanno inviati in congruo anticipo, rispetto all’arrivo in terra britannica:

  • per Eurotunnel, le dichiarazioni di importazione S&S devono essere presentate almeno 1 ora prima dell'arrivo (questo tempo è dettato dall'arrivo a Coquelles);
  • Per i viaggi marittimi brevi, le dichiarazioni di importazione S&S devono essere presentate almeno 2 ore prima dell'arrivo, sia per le importazioni containerizzate che non containerizzate. I viaggi brevi in mare si riferiscono a viaggi anche dal canale della Manica.

Per le importazioni in GB, la presentazione della dichiarazione sommaria di entrata (ENS) deve essere effettuata nel nuovo sistema S&S del Regno Unito (S&S GB). I dichiaranti avranno bisogno di un codice  GB EORI .

Al confine dell’U.E

L'autista deve avere, per ogni spedizione, la prova di una dichiarazione doganale dei commercianti (nell'UE e nel Regno Unito). Ciò assumerà la forma di:

  • un MRN che può essere indicato come numero di registrazione nel Regno Unito;

oppure

  • il numero EORI del commerciante, se l'importatore del Regno Unito effettua la dichiarazione nei propri archivi;
  • la dichiarazione di esportazione UE MRN

 

Al confine con il Regno Unito

Le autorità britanniche non fermeranno regolarmente i veicoli in transito nel Regno Unito, per verificare che siano in possesso della documentazione doganale di importazione corretta. Tuttavia, se fermati, gli agenti chiederanno all'autista di presentare l' MRN e / o l' EORI per ciascuna spedizione, insieme ad altra documentazione o informazioni come richiesto.

La guida approfondisce gli spostamenti di merci eseguiti in base al CTC (Common Transit Convention), alla Convenzione ATA e a quella Tir; rimandiamo gli interessati alla lettura del documento.

Dall'aprile 2021, ci saranno requisiti aggiuntivi per i prodotti di origine animale (ad esempio carne, miele, latte o prodotti a base di uova) e tutti i vegetali e i prodotti vegetali regolamentati. Questi prodotti richiederanno la pre-notifica e la relativa documentazione sanitaria, ad esempio EHC. Eventuali controlli fisici su piante o prodotti vegetali, continueranno ad essere condotti nel punto di destinazione fino a luglio 2021.

A partire da luglio 2021, saranno effettuati controlli e controlli completi sulle importazioni su tutti i prodotti. Le dichiarazioni di importazione S&S saranno richieste per le importazioni dall'UE in GB.

La guida poi richiama la necessità che i conducenti, prima di entrare in GB, mettano in sicurezza il veicolo in modo da impedire il trasporto di clandestini a bordo; infatti, sono previste sanzioni molto pesanti per il conducente, il proprietario o il noleggiatore del mezzo, pari a 2.000£ per ogni clandestino trovato sul mezzo.

Il Servizio di Movimentazione Autocarri GVMS

A partire da gennaio sarà introdotto il servizio di movimentazione autocarri (GVMS) che, per le importazioni dalla U.E, sarà in vigore dal 1° luglio 2021. La piattaforma è ancora in via di completamento. Ulteriori informazioni sono reperibili da qui: https://developer.service.hmrc.gov.uk/guides/gvms-end-to-end-service-guide/documentation/register-for-gvms.html

Per le esportazioni di merce dalla GB verso la U.E, quando si arriva nella contea del Kent è richiesto un permesso di accesso che si ottiene dopo aver ricevuto un semaforo verde dal servizio on line di  "Verifica che un camion sia pronto per attraversare il confine". In particolare, sulla base delle informazioni auto-dichiarate, il servizio indicherà se il camionista è pronto o meno per la frontiera, mediante un "sistema a semaforo":

  • Verde: tutta la documentazione pertinente è stata dichiarata presente, e le merci possono essere portate al porto;
  • Ambra: la documentazione è stata dichiarata presente, ma le merci possono essere portate al porto solo dopo che l'autista si è recato presso un ufficio di partenza dell'HMRC o un mittente autorizzato di terze parti, per completare le procedure doganali e ottenere un codice a barre MRN.
  • Rosso: manca una parte o tutta la documentazione e la merce non deve essere portata in porto.

 

Il permesso di attraversamento sarà valido 24 ore e copre un singolo viaggio. Per i conducenti diretti a Dover o all'Eurotunnel senza un KAP, è prevista una multa di £ 300 per camion.

Evidenziamo che trattasi di una materia è in continua evoluzione, e che taluni elementi fondamentali per lo svolgimento dei servizi di autotrasporto dipenderanno dall’esito delle trattative tra UE e GB in corso. Inoltre, si evidenzia ulteriormente che le informazioni contenute in questa nota, hanno una connotazione fondamentalmente riassuntiva.

In ogni caso, si consigliano le Imprese impegnate in relazioni di traffico per e dalla Gran Bretagna, si confrontarsi con i propri Committenti, per evitare di trascurare aspetti organizzativi ed operativi che potrebbero, qualora non verificati, generare indesiderate conseguenze.

La Federazione, in costante contatto con Istituzioni nazionali ed internazionali e Organizzazioni estere, informerà tempestivamente sulle evoluzioni eventualmente intervenute.

Per ulteriori approfondimenti, si invitano le Imprese interessate alla consultazione del sito del Governo britannico nel quale sono pubblicate informazioni e approfondimenti.

L’indirizzo è il seguente : https://www.gov.uk/topic/business-tax/import-export

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