Chiedi a FIAP
phone icon
Aderisci a FIAP
signUp icon
Iscriviti alla Newsletter
newsletter icon
News

CCNL firmato. Faggioli – Vice Presidente FIAP “Un buon accordo, ma ora occorre accendere i riflettori sui costi di esercizio”

Alcune riflessioni successive alla firma dell’accordo di rinnovo del contratto per i lavoratori del settore

| Pubblicato in News
Cartello 050 euro km

A qualche ora dalla firma dell’accordo per il rinnovo del CCNL della Logistica, del Trasporto e della Spedizione, sottoscritto malgrado il momento critico e complesso per l’intera economia,  e che prevede un incremento del costo del lavoro nei prossimi quattro anni, al quale si somma il graduale aumento del costo della “materia prima” per le imprese del settore, ossia il gasolio, la conseguenza  ragionevole, se non automatica, dovrebbe essere anche un incremento, adeguato, dei costi per servizi di trasporto.

In questo contesto, abbiamo osservato che uno dei primari operatori logistici che operano in Italia pone sul mercato l’acquisto di servizi di trasporto completo per tratte internazionali di circa 900 km, da effettuarsi con un veicolo oltre le 26 tonnellate, con semirimorchio, al costo di 0,86 €/km. Per tratte nazionali di circa 300km, stessa tipologia di veicolo, il valore offerto e di 0,55 €/km. Si esatto poco più di 50 centesimi di euro...!!

Facciamo nuovamente notare, a tutti gli interessati, che nel sito del Ministero della Mobilità Sostenibile si trovano le tabelle dei costi di riferimento dei servizi di trasporto che individuano un valore chilometrico, esclusi i costi indiretti di struttura e del margine per l’impresa (questi sconosciuti). Tabella, tra l’altro pubblicata alla fine del mese di novembre 2020 – vedere MIMS - Autotrasporto merci per conto di terzi – Valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa - per la produzione della quale è stato tra l’altro utilizzato con un valore di acquisto della “materia prima” gasolio nettamente più basso di quello attuale.

Secondo i dati resi noti dal Ministero, un veicolo della stessa tipologia di quello prima descritto, ha un avere un costo di riferimento per il suo esercizio di  1,37  €/km, ed i soli costi per il personale e gasolio, in riferimento al periodo, pesano sul valore complessivo per  0,70 €/km.

La domanda, a questo punto, sorge spontanea: come è possibile che un operatore logistico primario si proponga sul mercato dei servizi come “disponibile” all’acquisto di servizi per il trasporto delle merci gestite, entro limiti economici manifestamente inferiori a quelli riferiti dal Ministero. Mica un soggetto qualunque...!!

“Un imprenditore dell’autotrasporto che accetta di lavorare a queste tariffe – commenta il Vice Presidente FIAP Gianpaolo Faggioli – lo può fare solo se riesce ad eludere in qualche maniera le normative fiscali e contributive. Tirato per la giacca, come si usa dire, da una situazione economica difficile post-pandemica, e con grande dispiacere, pur di non spegnere i motori e chiudere i battenti, operando nell’irregolarità. E tutto ciò accade nel silenzio più assoluto: Associazioni di categoria, Committenti, Organi di controllo e Istituzioni.  Una situazione che perpetrata nel tempo, è diventata oramai la normalità. È come veder compiere un reato ma non lo si denuncia. Ma questo, a ben vedere – rimarca Faggioli – si può definire, senza esitazione, complicità.”

“Viene normale pensare che per accettare di operare nel mercato dei servizi professionali ai costi osservati, una impresa di trasporto non può fare altre che scegliere percorsi di elusione rispetto ai molti aspetti che la impegnano come le imposte, i contributi, e a discapito della sicurezza stradale e della sicurezza sociale, favorendo la creazione di un tessuto economico fortemente dopato e compromesso, e per tutti, cittadini compresi. Da sempre la FIAP – conclude il Vice Presidente Faggioli – sottolinea che per promuovere il concetto di “sostenibilità ambientale”, occorre garantire anche la sostenibilità economica e sociale  alle imprese, Non solo con degli spot ma anche con giusti riferimenti, gli automatismi e, soprattutto, opportuni controlli. Altrimenti si è legittimati a chiedere chi ci guadagna nel perseverare su questa traccia. Abbiamo già speso molto delle nostre forze per denunciare aspetti della vita operativa e gestionale delle imprese di autotrasporto, colpiti pesantemente da usi e consuetudini unilaterali fortemente penalizzanti. Continueremo a farlo nella consapevolezza di essere sulla giusta strada ”.

customer care icon
Chiedi a FIAP

Contattaci per informazioni, chiarimenti e supporto!

fiap icon
Iscriviti a Fiap

Entra far parte della Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali

info icon
Informazioni

Contattaci in modo semplice e veloce!