Nel ripercorrere, sinteticamente, la storia ed il percorso di contrasto al contributo svolto dal 2017 ad oggi dalla FIAP, nel documento sono state messe in evidenza le caratteristiche di ciò che FIAP ritiene essere una vera e propria tassa sull’esercizio dell’attività che, per effetto di regole arbitrarie, percorsi di calcolo e deroghe, si è sostanzialmente proiettata alle sole imprese che si sono strutturate nel tempo, che hanno adottato percorsi di miglioramento dei propri modelli, cicli di lavoro e nei servizi, a vantaggio dei propri clienti e degli utenti, in uno scenario di libero mercato, comunque fortemente regolamentato su molteplici aspetti di carattere ambientale, sociale, operativo e di sicurezza.
“Abbiamo accolto con favore la richiesta di contributo scritto sul Disegno di Legge 854, di conversione in Legge del Decreto Asset, ricevuta dalla 8a Commissione del Senato, che contiene l’esclusione dell’autotrasporto merci dalle competenze dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti – dice Alessandro Peron Segretario generale FIAP. Nella nota abbiamo acceso l’attenzione su specifici elementi concernenti l’argomento, come la richiesta di restituzione di qualsiasi versamento eseguito dall’Autotrasporto a favore dell’ Autority e l’estensione dell’esclusione anche agli Operatori logistici, e posto l’accento anche su altri elementi concernenti l’argomento che ci fanno ritenere non esaurita la nostra azione di lobby. L’attenzione della FIAP è massima.“