Con Sentenza n.69/2017, depositata il 7 Aprile u.s, la Corte Costituzionale si è pronunciata sulla questione di legittimità costituzionale della norma istitutiva del contributo al funzionamento dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (d’ora in poi ART), ovvero l’art.37, comma 6, lett. b del decreto legge 201 del 6.12.2011 (convertito, con modificazioni, dalla Legge 22.12.2011, n. 214) che individua i soggetti tenuti al pagamento nei “gestori delle infrastrutture e dei servizi regolati..”
Com’è noto, l’ART ritiene che tra i predetti soggetti rientrino anche le imprese di autotrasporto merci; ciò nonostante questa attività risulti completamente estranea dall’ambito di intervento di tale organismo, come è stato più volte ribadito con lettere indirizzate nel corso del 2014 dall’Autorità politica dell’epoca (Ministero dei Trasporti On.le Lupi e Sottosegretario ai Trasporti Del Basso De Caro), al Presidente dell’Autorità dei Trasporti Dott. Camanzi. Per maggiori chiarimenti consultare la circolare e il testo della Sentenza della Corte Costituzionale, disponibili in allegato.