Dalle ore 6,30 si circola su tutte le autostrade. Il divieto per neve (che non c'è) è stato revocato. Dopo un giorno e mezzo di ordinaria follia finalmente qualcuno, mettendo il naso fuori dalla finestra, ha scoperto una verità tanto semplice quanto banale: la neve non è caduta. La catastrofe annunciata non c'è stata, però tutto sommato grazie alla solerzia di qualche "scienziato" abbiamo dato un bell'aiuto alla discesa del Pil. In giro per l'Europa ancora oggi sghignazzano come matti e la domanda più carina che ci siamo sentiti fare è se siamo diventati matti oppure se è l'effetto del carnevale. In qualsiasi paese civilizzato del mondo quando nevica mandano fuori gli spazzaneve e gli spargisale e liberano le strade per consentire a chi ha necessità di farlo di poter circolare; a nessuno - fatta eccezione per quei fenomeni che ci governano - verrebbe mai in mente di bloccare il traffico se non in casi veramente eccezionali ma soprattutto, in letteratura, non si ricordano casi di blocco dei Tir per " neve annunciata ".
Qualcuno obietta che mandare fuori uomini e mezzi a pulire le strade e le autostrade ha un costo; ma il pedaggio che paghiamo, di grazia, a cosa dovrebbe servire?! Ad ingrassar lor signori o a rendere servizi? Radio Tir racconta che in un'area di servizio della civilissima Emilia, dopo che la polizia l'ha saturata di Tir, il Direttore dell'autogrill ha chiuso il ristorante lasciando tutti a stomaco vuoto: pare che nessuno lo avesse avvisato dell'emergenza neve e lui non aveva personale da mettere ai fornelli e, soprattutto, alla cassa. Ma vi sembra un Paese normale questo? Ora però, fuor di celia, si pone un problema di non secondaria importanza: chi paga i danni? Forse qualcuno non se n'è accorto ma questa bella pensata di danni ne ha provocati veramente tanti, in primis agli autotrasportatori, e noi chiediamo, pretendiamo di sapere chi li paga.
La Fiap - ma anche altri sappiamo si stanno muovendo in questa direzione e nei prossimi giorni vedremo di coordinarci - sta valutando con i propri legali la possibilità di promuovere una class action.
Su questo argomento, ovviamente, torneremo quanto prima per darvi conto delle novità.
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