Chiedi a FIAP
phone icon
Aderisci a FIAP
signUp icon
Iscriviti alla Newsletter
newsletter icon
News

Costi indicativi di riferimento dell’autotrasporto

Via libera dell’Antitrust alla nuova impostazione proposta dal MIT

| Pubblicato in News
costi di riferimento 20200416 002

Nel Bollettino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato datato 14 aprile 2020, è pubblicato il parere con cui viene data via libera alla nuova impostazione metodologica proposta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per la definizione dei costi indicativi di riferimento dell’autotrasporto.

La richiesta di parere fu inoltrata ad inizio anno, dalla Ministra On. Paola De Micheli a seguito della domanda di ripubblicazione dei costi di esercizio che venne posta sul tavolo di confronto MIT-Associazioni, principalmente da FIAP, proprio e più volte nel corso degli incontri intercorsi con la titolare del Dicastero ed il suo Staff tecnico negli ultimi mesi del 2019.

L’Autorità, tenuto conto della normativa vigente, della giurisprudenza di riferimento e delle considerazioni già espresse in un precedente parere emesso nel febbraio 2017, “ha valutato nel complesso positivamente l’impostazione metodologica del nuovo schema sottoposto dal Ministero, in quanto suscettibile di mantenere sufficienti spazi per il confronto competitivo tra le imprese di autotrasporto nella definizione dei rispettivi prezzi. Infatti, la previsione di quattro grandi categorie di costi non appare suscettibile di fornire alle imprese elementi di costo prestabiliti con eccessivo dettaglio, consentendo alle stesse di muoversi in uno spazio di offerta esteso, come tale rispettoso della autonomia negoziale. Perché ciò avvenga, è tuttavia necessario che i valori di riferimento siano definiti in misura sufficientemente ampia sulla base di forcelle che tengano conto di un valore minimo e un valore massimo, a seguito di valutazioni oggettive. A tale proposito, s’intende che la definizione dei suddetti valori potrà anche avvenire a cura di un soggetto terzo, purché esso sia a tutti gli effetti indipendente e professionalmente idoneo a tale compito.

La lettura puntuale del nuovo parere dell’Autorità, rivela che lo schema proposto dal MIT distingue in quattro classi i veicoli in base alla massa complessiva - fino a 3,5 ton./ tra 3,5 e 12 ton. / tra 12 e 26 ton. / oltre 26 ton. – individuando le seguenti voci di costo:

  • veicolo a motore + rimorchio/semirimorchio - voce comprensiva di: acquisto – manutenzione – revisione – pneumatici - bollo - assicurazione;
  • ammortamento veicolo a motore (3-6 anni) + rimorchio/semirimorchio (8-12 anni);
  • lavoro: voce comprensiva di stipendio, trasferte e straordinari;
  • energia: voce comprensiva delle diverse possibilità di alimentazione.

Avevamo evidenziato al Ministro, On. De Micheli ed alle Componenti Associative presenti a suo tempo al tavolo, quanto la sostenibilità economica e sociale delle attività di trasporto di merci su strada professionale fosse importante e alla base di qualsiasi politica di sviluppo, di cambiamento, di sicurezza e di sostenibilità ambientale - commenta Massimo Bagnoli, Presidente FIAP. Ed in questo scenario di emergenza vera e concreta la cosa è ancora più evidente. Quello del costo dei servizi di trasporto e dei tempi di pagamento rientrano tra  le questioni prioritarie che la FIAP evidenzia e monitora da tempo , ogni giorno. Speriamo che il parere dell'Autorità sia una spinta verso la soluzione dei molti temi aperti, e che le prossime discussioni e gli approfondimenti avvengano in uno scenario giusto e coerente rispetto alla rappresentanza del settore. Non mancheremo di evidenziarlo nelle sedi opportune.”

download icon Parere Antitrust 2020
140 KB Download
download icon Parere Antitrust 2017
customer care icon
Chiedi a FIAP

Contattaci per informazioni, chiarimenti e supporto!

fiap icon
Iscriviti a Fiap

Entra far parte della Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali

info icon
Informazioni

Contattaci in modo semplice e veloce!