Pubblicate le tabelle con i costi minimi elaborati sulla base delle variazioni dei costi del gasolio nel mese di gennaio e valevoli per febbraio 2014. Diamo atto ai Dirigenti del Ministero dei Trasporti di avere con regolarità provveduto a rilevare le variazioni del costo del gasolio e a variare gli importi dei costi minimi di sicurezza a far data dalla soppressione dell'Osservatorio. Con il passare del tempo, però, è evidente che i valori sono sempre più lontani dalla realtà dei fatti e quello che doveva essere uno strumento di salvaguardia rischia di ritorcersi contro gli stessi trasportatori che lo hanno voluto. La voce gasolio, nella composizione dei costi, incide mediamente per circa un quarto del totale; nella restante parte troviamo il costo del lavoro, le autostrade, gli ammortamenti, tutte voci che negli ultimi tempi hanno subito incrementi importanti senza però che ciò abbia inciso sulla elaborazione dei costi. La norma prevede che su queste voci la revisione debba essere fatta semestralmente a giugno e a dicembre di ciascun anno; alcune di queste scadenze sono passate senza che siano state ricalcolate le voci diverse dal gasolio. Ora non possiamo più permetterci di far passare anche la prossima scadenza di giugno inutilmente. Trovi, il Ministero, il modo di affrontare la questione per tempo poichè un altro rinvio non sarebbe più nè giustificabile nè tollerabile.
Costi minimi da rivedere
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