Con una specifica Ordinanza, datata 11 novembre 2021, il Ministero della Salute di concerto con il Ministero della Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, tenuto conto dell’evoluzione registrata dalla pandemia da Covid -19, "stante le ulteriori misure normative intercorse, il mutare della situazione epidemiologica e l’evoluzione della campagna di vaccinazione", nonchè, "l’introduzione dell’obbligo di certificazione verde per i lavoratori", hanno aggiornato le prescrizioni contenute nel "Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19 nel settore del trasporto e della logistica”, a suo tempo condiviso con le Confederazioni datoriali.
Nel richiamare le Imprese alla lettura puntuale del contenuto dell’Ordinanza, soprattutto nella premessa, e nelle parti “comuni” ai lavoratori del settore, e raccomandandone la condivisione in ambito aziendale per il tramite degli RSPP – Rappresentanti la Sicurezza per la Prevenzione e la Protezione, degli RLS - Rappresentanti del Lavoratori per la Sicurezza e dei rispettivi Medici Competenti (rif.to Dec.to Leg.vo 81/08 – Testo Unico per la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro), si riportano di seguito le specifiche disposizioni riguardanti il trasporto delle merci e la logistica.
“Se sprovvisti di mascherine, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi. Nel caso in cui scendano dagli stessi ed entrino in contatto con altri operatori dovranno indossare mascherine di protezione o altro dispositivo di protezione di livello pari o superiore. Nei luoghi di carico/scarico dovrà essere assicurato che le necessarie operazioni propedeutiche e conclusive del carico/scarico delle merci e la presa/consegna dei documenti, avvengano con modalità che non prevedano contatti diretti tra operatori ed autisti, ai quali qualora non siano in possesso di mascherine, se in luogo chiuso, si raccomanda la rigorosa distanza di due metri. L’accesso agli uffici delle aziende diverse dalla propria è consentito secondo modalità previste dall’azienda, che garantiscano comunque la corretta e tempestiva esecuzione delle operazioni in sicurezza, nonché l’utilizzo per i lavoratori di servizi igienici dedicati nei quali dovrà essere garantita una adeguata pulizia giornaliera e la presenza di idonei e sufficienti mezzi detergenti e igienizzanti per le mani.
Le consegne di pacchi, documenti e altre tipologie di merci espresse possono avvenire, previa nota informativa alla clientela da effettuarsi, anche via web, senza contatto con i riceventi. Nel caso di consegne a domicilio, anche effettuate da Riders, le merci possono essere consegnate senza contatto con il destinatario e senza la firma di avvenuta consegna. Inoltre, si raccomanda di utilizzare, ove possibile, modalità di pagamento online o di pagamento no contact. Ove ciò non sia possibile, si raccomanda la sanificazione delle mani, in aggiunta alle mascherine chirurgiche che devono essere comunque indossate ogni qualvolta l’attività non sia svolta in condizioni di isolamento.
Ferma restando la raccomandazione del mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto, è obbligatorio l’uso delle mascherine chirurgiche o di dispositivi di protezione individuale (DPI) di livello superiore. DPI idonei vanno adottati sulla base del complesso dei rischi valutati, anche in condivisione con il Comitato per l’applicazione del protocollo.”
Il testo dell’Ordinanza è disponibile al seguente link del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili: Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica
