In un momento congiunturale con previsione di crescita del paese pari a Zero, un prezzo della materia prima “gasolio” fortemente altalenante ed un rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro ai blocchi di partenza, la mancata convocazione, ad oggi, delle Associazioni del settore da parte del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti non è certamente un buon inizio, e appare come una palese testimonianza di disinteresse.
Se questa è l’attenzione del Ministero, anzi, del Governo, verso le ragioni, le necessità e le richieste formulate dalla categoria, potrebbero crearsi scenari, inaspettati.
Sulla questione, ad esempio, del taglio del rimborso delle accise sul carburante, riduzione connessa a ragioni non di favore, bensì alla competitività delle imprese rispetto alla concorrenza estera, che marcia su strada utilizzando gasolio dal costo sostanzialmente inferiore alle medie nazionali, l’Autotrasporto è pronto a sostenere le proprie ragioni nei modi più opportuni.
E in un periodo, l’ultimo trimestre dell’anno, caratterizzato da una domanda di trasporto e logistica sempre forte.
Fattori che alimentano il lavoro delle imprese, i consumi, la vita delle famiglie, l’economia del Paese. Non dimentichiamolo.
In allegato l’ennesima comunicazione di UNATRAS al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.