Con la circolare prot. 13531 del 27 aprile 2022 - allegata - la Direzione generale per la motorizzazione del MIMS ha emanato dei chiarimenti sul rilascio del Documento unico di circolazione e di proprietà, per gli autobus e per i veicoli adibiti al trasporto merci con revisione scaduta di validità.
La circolare specifica che, a prescindere dalla circostanza che gli intestatari abbiano già richiesto la seduta di revisione, o che quest’ultima si sia conclusa con l’esito “Ripetere”, il rilascio del Documento Unico è possibile nei seguenti casi:
- Reimmatricolazione a seguito di furto, smarrimento, distruzione o deterioramento delle targhe;
- Duplicato del DU a seguito di furto, smarrimento, distruzione o deterioramento della carta di circolazione o del DU originale, ovvero a seguito di variazione della denominazione dell’impresa o della sua sede o di aggiornamenti tecnici che non assorbono gli obblighi di revisione;
- Duplicato del DU a seguito di costituzione, trasferimento, modifica del titolo in base al quale l’intestatario ha la disponibilità dei veicoli da adibire al trasporto (proprietà, leasing, acquisto con patto di riservato dominio, usufrutto ecc..). Per questa ipotesi, peraltro, la circolare fissa l’eccezione della cessione del parco veicolare e del trasferimento d’azienda ai fini dell’accesso al mercato.
Tuttavia la disciplina dell’accesso al mercato deve oramai ritenersi superata, a seguito dell’entrata in vigore dal 17 aprile 2022 del decreto direttoriale n. 145 dell’8 aprile u.s, emanato in attuazione del Regolamento U.E 1055/2020 che, per l’appunto, impedisce agli Stati membri di introdurre limitazioni differenti dai requisiti previsti dal medesimo Regolamento per l’accesso alla professione.
