Siamo a conoscenza della diffusione di dichiarazioni e note sull’argomento da parte di Istituzioni Regionali, Associazioni del settore e Agenzie di informazione che sostengono l’assenza di limiti e vincoli al movimento delle merci e individuano consigli ed istruzioni operative sul comportamento delle imprese e degli autisti, che si reggono su una interpretazione del contenuto delle ultime disposizioni emanate con decretazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e su rassicurazioni verbali.
Viene anche fatto riferimento ad una “nota esplicativa” emanata da Governo (o MIT) che chiarirebbe lo scenario, ma della quale sui siti ufficiali degli Organi Istituzionali citati, al momento della pubblicazione della presente nota informativa, non si trova riscontro esplicito.
Ci preme informare che rappresentanti di Organi di controllo sulle strade, sentiti per le vie brevi sulla situazione generata, hanno apertamente auspicato l’emanazione di una conferma sulla portata delle norme, per evitare che interpretazioni prive di ufficialità generino comportamenti e scelte non conformi, ed esiti indesiderati.
Ribadiamo l’importanza di comprendere con certezza se tra le “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità” rientrano anche le operazioni di autotrasporto delle merci e tutte le fasi ad esse connesse.
Come già sostenuto, le implicazioni civili e penali derivanti dal mancato rispetto delle norme, con particolare riguardo ai rapporti di lavoro con il personale dipendente, nonché i possibili effetti nei rapporti con la committenza, che potrebbe richiedere l’applicazione di penali legate al mancato rispetto degli impegni contrattuali, non permettono interpretazioni anomale e discordanti.
Sappiamo che ancora in queste ore si stanno svolgendo incontri a livello territoriale (es.: Regione Lombardia e Prefetture delle provincie interessate) nelle quali le disposizioni introdotte verranno ulteriormente esaminate e, auspichiamo, definitivamente chiarite, anche con deliberazioni specifiche.
Questo è lo scenario. Pur concordando con le interpretazioni a favore del settore e del lavoro, manteniamo una posizione certamente prudenziale che si giustifica nell’importanza e nella ampiezza della portata e degli effetti di una situazione già complessa, e che necessita di certezze e non di interpretazioni o comportamenti arbitrari.
Come sempre, ogni aggiornamento verrà tempestivamente comunicato.
La Segreteria FIAP
