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Emergenza Coronavirus. Nuovo decreto della Presidenza del Consiglio.

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CORONA VIRUS v4

Il Governo, con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 Febbraio u.s (su G.U n. 47 del 25 Febbraio u.s), ha integrato le prime disposizioni dettate dal dpcm del 23 Febbraio u.s per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

Il nuovo decreto, che si affianca ai precedenti interventi normativi dedicati ai comuni della Lombardia e del Veneto della cd zona rossa, prevede delle misure che spaziano dalla sospensione degli eventi sportivi nelle Regioni del Nord Italia (fino al 1 Marzo), alla sospensione dei viaggi d’istruzione e delle visite guidate fino al 15 Marzo p.v.

Specifiche prescrizioni, valide fino al prossimo 1 Marzo (salvo proroga), sono state dettate per le attività delle motorizzazioni delle Province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Milano, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza, per le quali viene stabilita:

  • la sospensione degli esami per conseguire le patenti di guida e le altre abilitazioni professionali previste dall’art.116 c.d.s (C.Q.C inclusa), da espletare presso gli uffici periferici delle predette motorizzazioni. Peraltro, con apposito provvedimento dirigenziale verrà disposta la proroga, a beneficio dei candidati, dei termini stabiliti agli artt 121 e 122 c.d.s per l’esame di idoneità e le esercitazioni alla guida;
  • la regolazione delle modalità di accesso dell’utenza tramite fissazione – da parte del dirigente preposto – del numero massimo di accessi giornalieri e l’individuazione di idonei spazi di attesa esterni alla sede degli stessi uffici. 

Altre novità hanno riguardato il lavoro agile, le cui modalità sono applicabili in via provvisoria fino al 15 Marzo p.v, senza necessità di un accordo scritto con il lavoratore:

  • ai datori di lavoro con sede legale o operativa nelle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria;
  • ai lavoratori subordinati residenti o domiciliati nelle predette Regioni, anche quando svolgano l’attività altrove.

Gli obblighi di informativa sui rischi legati alla salute a sicurezza sul lavoro potranno essere assolti in via telematica, anche utilizzando la documentazione che l’Inail metterà a disposizione sul proprio sito internet (www.inail.it).

 

Per ulteriori informazioni consultare anche "Emergenza Coronavirus. Provvedimenti del Governo" del 24 febbraio u.s. e "Emergenza Coronavirus - Provvedimenti e disposizioni emanate a livello nazionale e territoriale" del 25 febbraio u.s.

download icon coronavirus dpcm 25.2.2020
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