Si terrà il prossimo 6 luglio 2022 la discussione presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, del ricorso presentato dalla FIAP avverso il procedimento di costituzione dell’Albo Nazionale delle Imprese di Autotrasporto che, come noto, ha visto l’esclusione della Federazione dal tavolo delle associazioni rappresentanti il settore, a seguito della modifica del requisito della presenza dell’organizzazione nel CNEL intervenuta a processo di rinnovo già in corso.
Una “novità” introdotta dalla “Politica” che ha obbligato le Confederazioni al cui interno si collocano più associazioni di un unico settore, ad attribuire il requisito CNEL ad una sola di esse. Una modifica, in corsa, introdotta al fine dichiarato di contenere l’ampiezza della rappresentanza, a detta di qualcuno divenuta eccessiva e di freno al lavoro dell’Albo. Un requisito di chiara matrice “soggettiva”, dai risultati finali aleatori, constatato il numero dei soggetti ammessi poi al nuovo tavolo.
“Un procedimento amministrativo che ammette la dimostrazione di taluni requisiti con “dichiarazioni sostitutive di atto notorio” – evidenzia Alessandro Peron, Segretario generale FIAP. Metodo ritenuto “accettabile” in relazione ai tempi di esecuzione, definendo responsabilità nel caso di dichiarazioni mendaci, ma che sommato all’attuazione di “controlli a campione”, su organizzazione, associati ed attività svolte, evidenzia una sostanziale “debolezza” , che mal si combina con la certezza richiesta per altri requisiti richiesti dalle norme di riferimento, ossia l’articolo 10 del D.Lgs. 284/2005.
L’introduzione di un ulteriore elemento distintivo, di natura “soggettiva”, come quello previsto con l’ultima modifica, purtroppo, non ha migliorato lo scenario, ma lo ha peggiorato. Anzi, il requisito del CNEL introdotto, ha determinato, di fatto, l’azzeramento di ogni altro elemento distintivo e qualitativo. Uno scenario che non potevamo esimerci dall’evidenziare, nelle opportune sedi, e soprattutto alla Politica. Avrebbe avuto maggior impatto l’adozione di altri requisiti e parametri di riferimento di natura oggettiva.
Attendiamo l’esito del ricorso. Nel frattempo, la FIAP non si è fatta mancare nulla, guardando a quanto implementato e ulteriormente costruito, successivamente, in termini di iniziative e servizi. Soprattutto, non si è sottratta, anzi, ha alimentato il confronto ed il dialogo con tutte le Parti di interesse per il Settore, dalla Politica alle Istituzioni di governo ministeriale e territoriale, dalle Organizzazioni di Rappresentanza a livello nazionale ed europeo alla Committenza. Un lavoro costante, intenso, produttivo e di livello che ha ampiamente testimoniato capacità e consistenza della nostra Rappresentanza e del nostro lavoro. Un impegno consistente che ha avuto nel successo del Logistic Village al Transpotec Logitec 2022 di Milano, evidente testimonianza.
Il 6 e 7 luglio prossimi saremo impegnati nel One Day Truck & Logistics di Bologna – conclude il Segretario generale della Federazione. Evento che coinvolgerà la filiera estesa del Trasporto, della Logistica e dell’Aftermarket nella discussione sui temi del Pianeta, dell’Ambiente, del Profitto e della Prosperità. Argomenti impegnativi visti gli ultimi sviluppi soprattutto in sede europea relativi alle politiche di contrasto alle emissioni di carbonio. A Bologna rinnoveremo il nostro impegno e confermeremo la solidità della nostra Rappresentanza.”
