Una delle criticità che stanno, da tempo, influenzando negativamente il lavoro nel settore del trasporto professionale delle merci e delle persone a livello europeo, è quella della carenza di Autisti. Il fenomeno è ben conosciuto, e già da tempo è oggetto di valutazione ed approfondimenti a livello continentale. È sufficiente lanciare una ricerca sui motori web tradizionali, digitando le parole “driver shortage”, per verificare l’entità ed il livello di approfondimento territoriale delle ricerche sull’argomento. Tuttavia, se fino al 2018, il divario tra domanda e offerta di lavoro nella posizione funzionale di Autista di attestava su percentuali “medie” tra il 13% ed il 18% a seconda dei territori, e comunque preoccupanti, i risultati delle rilevazioni statistiche sul fenomeno, svolte nel biennio 2019/2020, hanno rivelato un drammatico ampliamento del divario tra la disponibilità di queste figure professionali e la domanda delle Aziende che, sempre a livello europeo, ora si attesta “mediamente” tra il 23% ed il 36%. Valori che, rappresentando una media, rendono evidente che in alcune aree territoriali la carenza di queste figure ha raggiunto valori sostanzialmente più elevati. Un esempio, tutto nazionale: nelle provincie venete di Vicenza e Treviso, la mancanza di autisti si attesa rispettivamente al 44,6% ed al 42,35 della richiesta complessiva delle imprese del settore. Gli elementi che hanno contribuito a creare questo scenario sono molteplici. Ad esempio, primo fra molti, quello dello scarso appeal del lavoro di autista, sia per il trasporto delle merci che per le persone, provocato da una l’opinione comune sostanzialmente poco favorevole, se non negativa. A questo aspetto si aggiunge, certamente, l’elemento costo per l’ottenimento della licenza di guida adeguata – C o D - e del CQC – Certificato di qualificazione del conducente.
In tal senso, la Regione Veneto, in risposta a all’esigenza territoriale evidenziata dai risultati delle ricerche, ha destinato tramite il Piano Operativo Regionale – Fondo Sociale Europeo 2014-2020-OB “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”- Asse I – obiettivo tematico 8 - finanziamenti al progetto denominato “GUIDIAMO la ripresa economica” con l’obiettivo di fornire una formazione specialistica ai disoccupati/inoccupati residenti o domiciliati nella Regione in particolare alla formazione della seguente figura “Conducente di mezzi di trasporto delle merci: cultura e competenze nel settore del trasporto e della logistica”. (Cod. progetto 4049-0001-1123-2020)
La FIAP - Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali – organo di rappresentanza storica del settore, in partnership con MYLIA, brand di Adecco Group, specializzato in formazione e sviluppo, hanno dato corpo all’intero progetto formativo con l’obiettivo di curare l’aggiornamento e il reskilling delle competenze per il re-inserimento nel mondo del lavoro di persone disoccupate, attraverso una formazione specialistica.
Un percorso integrato di formazione, stage e accompagnamento individuale, rivolto a giovani inoccupati e disoccupati, interamente finanziato dalla Regione e quindi a “costo zero” per i partecipanti, finalizzato a fornire loro competenze specifiche per l’interpretazione del ruolo e in particolare per l’acquisizione della patente automobilistica, abilitante alla guida di mezzi pubblici adibiti a trasporto di persone o di mezzi adibiti al trasporto delle merci, con l’obiettivo in uscita di colmare il fabbisogno di professionalità del territorio veneto e di contrastare contestualmente la disoccupazione giovanile.
Il progetto formativo, che vede protagonisti 10 Allievi di cui la metà Under 30 ed una donna, è stato avviato lo scorso 15 gennaio 2021, con una sessione di kick off che ha visto la partecipazione del dott. Alessandro Peron - Segretario Generale di FIAP che ha fornito un contributo sullo scenario e contesto di riferimento nonché dei cambiamenti in atto: sicurezza ed eco guida, sostenibilità economica ed ambientale dei trasporti su gomma, digitalizzazione della guida, importanza crescente della formazione professionale – tecnica e comportamentale.
Le sessioni formative si svolgono in remoto. Il percorso impegnerà gli Allievi per circa 3 mesi . Un percorso impegnativo ma completo per la preparazione al lavoro nel settore.
(fonti IRU – FIAP - MYLIA – ADECCO)
