Fiap, ridurre divieti ai camion a Pasqua

Articolo tratto da TrasportoEuropa. Durante la riunione al ministero dei Trasporti sulle modifiche al calendario dei divieti di circolazione per i veicoli pesanti, che si è svolta il 18 marzo, il segretario dell'associazione dell'autotrasporto, Silvio Faggi, ha chiesto una revisione per le vacanze pasquali e maggiore chiarezza sulle norme per i trasporti combinati per la Sardegna. Secondo la Fiap, tra il 18 aprile e il 1° maggio 2014 si accumula un "numero abnorme" di giornate vietate ai veicoli superiori a 7,5 tonnellate: cinque giorni consecutivi a Pasqua (da venerdì 18 a martedì 22 aprile) cui si aggiungono venerdì 25 aprile, domenica 27 aprile e giovedì 1° maggio. "Una concentrazione di date che rischia di bloccare il sistema Paese per quindici giorni", commenta l'associazione. La Fiap ha quindi chiesto una riduzione dei divieti, con il sostegno della altre associazioni e della committenza. Il secondo punto sollevato da Faggi riguarda in modo specifico l'invio dei soli semirimorchi in Sardegna. "Quando la nave approda al porto di destinazione, il semirimorchio viene immediatamente sbarcato e può proseguire il viaggio beneficiando della deroga di quattro ore. Però, l'attuale formulazione della norma, mentre assicura la deroga per l'intero autoarticolato, non chiarisce se essa vale anche per il trattore isolato che si reca in porto per agganciare il semirimorchio". Gli organi di vigilanza possono così applicare un'interpretazione estensiva (il trattore può circolare per quattro ore successive all'entrata in vigore del divieto) o restrittiva (non può farlo e deve giungere in porto prima che inizi il divieto). "Purtroppo la norma si presta facilmente ad essere interpretata dalle forze dell'ordine in entrambi i modi cosicché, nell'incertezza, il modus operandi di molte aziende è quello teso ad evitare di far circolare i veicoli nei periodi di blocco, non potendo ogni volta correre il rischio di veder sospesa la patente dell'autista e la carta di circolazione con seguente fermo amministrativo del veicolo". Quindi, la Fiap ha chiesto una riformulazione più chiara della norma, aggiungendo il seguente periodo al primo e quarto comma dell'articolo 2 del decreto che istituisce i divieti di circolazione: "Per i complessi di veicoli costituiti da un trattore ed un semirimorchio la deroga applicabile al semirimorchio s'intende estesa anche al trattore stradale, quand'anche quest'ultimo non sia proveniente dalla rimanente parte del territorio nazionale".