
La legge di Bilancio 2024 (L. n. 213/2023) ha previsto che, limitatamente al periodo d’imposta 2024, il limite di esenzione per i beni ceduti e i servizi prestati (c.d. fringe benefit) sia innalzato a
- 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico
- a 1.000 euro per i lavoratori senza figli a carico.
La legge di Bilancio, inoltre, ha incluso tra i fringe benefit anche le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica, del gas naturale, delle spese per l’affitto della prima casa ovvero per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.
Pubblichiamo una circolare di approfondimento per illustrare le operazioni relative alle spese per l’affitto della prima casa ovvero per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.
Per approfondimenti, consultare la Circolare FIAP disponibile in allegato per gli Associati FIAP abilitati ad accedere all'area riservata del sito.