Il costo del gasolio è tornato a crescere. Una inversione di tendenza, rispetto a quanto registrato nelle ultime settimane del 2018 e fino alla metà del mese di gennaio di quest’anno, della quale si sono già accorte le Imprese osservando i prezzi di vendita alla pompa esposti nei distributori della rete, e confermata nei dati rilevati dal Ministero per lo Sviluppo Economico.
“Già tra il costo medio registrato a gennaio di quest’anno (1.434,73 €/litro) e quello dello scorso febbraio (1.465,66 €/litro) ci sono quasi 31 € di differenza al rialzo per ogni 1000 litri di gasolio acquistato. Un rimbalzo – spiega Silvio Faggi, Segretario Generale FIAP - che non deve passare inosservato e che va valutato correttamente. Non ci stancheremo mai di evidenziare quella che riteniamo essere una “necessità” per le imprese del settore, ossia quella di esaminare e valutare ogni componente dei propri costi in modo costante e puntuale – non solo quello del gasolio - per poter essere nelle condizioni di adottare opportune contromisure nel caso intervengano variazioni. E quando si tratta di una “materia prima” per l’autotrasporto, come il carburante, che influisce sensibilmente sul costo dei servizi svolti , l’attenzione deve essere sempre massima. E l’azione correttiva deve essere adottata in modo rapido. L’esempio della fuel surcharge, tipo compagnie aeree o express courier, è sempre efficace.”
Relativamente ai Prezzi medi dei carburanti e combustibili, il Ministero dello Sviluppo Economico ha, tra l’altro, di recente innovato la pubblicazione sul proprio sito web dei dati rilevati dalla Direzione Generale per la sicurezza dell’approvvigionamento e le infrastrutture energetiche. I valori rilevati, nelle frequenze disponibili (es.: settimanale, mensile), insieme ai grafici, permettono il monitoraggio dello scenario in modo ottimale e semplice.
Dati mensili - https://dgsaie.mise.gov.it/prezzi_carburanti_mensili.php?pid=2
Rilevazioni settimanali - https://dgsaie.mise.gov.it/prezzi_carburanti_settimanali.php
