La Fiap in Sardegna rilancia sul tema dei controlli
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FIAP Sardegna ha organizzato la scorsa settimana ad Oristano, un importante incontro sul tema della legalità e dei controlli di filiera nelle operazioni di trasporto. All'incontro erano presenti qualificati rappresentanti dell'Inps, dell'Ispettorato del Lavoro, della Motorizzazione civile, rappresentanti altrettanto qualificati dei Carabinieri, della Polizia Municipale e della Polizia Stradale, i principali organi di stampa dell'Isola, l'Unione Sarda, La Nuova Sardegna e Tele Nova e, infine, la più importante rappresentanza della committenza, Confapi, che ha dichiarato di condividere larga parte delle analisi e delle proposte avanzate dalla nostra Federazione in materia di legalità. Questo ennesimo appuntamento è stato reso possibile grazie alla instancabile opera di tutto il gruppo dirigente dell’isola composto, dal segretario provinciale Bruno Frongia, dal presidente provinciale Antonello Camedda, dal vice presidente Sandro Melis e dal Coordinatore regionale Luigi Loddo, ai quali va il ringraziamento della Federazione per l'ottima riuscita dell'evento. Nel corso dei lavori sono stati evidenziati dal rappresentante Fiap due punti fondamentali. Il primo: FIAP è per la linea dura contro l'illegalità, ma questa è cosa nota soprattutto a coloro che ci seguono da qualche tempo a questa parte. Il secondo: l'impegno concreto del mondo dell'autotrasporto e della sua rappresentanza per contribuire a riportare l’Italia da Paese virtuale a Paese virtuoso. L’unico neo, se così si può dire, l’assenza della Guardia di Finanza, che ovviamente era stata invitata al pari di tutte le altre forze di polizia e che, forse, più di altri avrebbe dovuto intervenire visto che, tra gli argomenti in discussione, quello centrale era proprio legato alla questione dei controlli sull’applicazione dei costi minimi per la sicurezza che, come tutti sanno, la legge demanda proprio a questo corpo specializzato.
Il nostro coordinatore nazionale Roberto Galanti, ha inoltre elencato la criticità del settore con un intervento di oltre un’ora rispondendo alle domande dei giornalisti e della televisione. Andando all’indirizzo http://youtu.be/die4sGSMl6o è possibile visionare uno spezzone dell’intervista a Roberto Galanti