Con la modifica della normativa sull’apprendistato a cura del D. Lgs. 81/2015 il contratto di apprendistato è diventato l’unico contratto di lavoro a contenuto formativo presente nel nostro ordinamento.
Il contratto di apprendistato prevede in cambio di agevolazioni contributive e retributive fruibili dal datore di lavoro che lo stesso formi l’apprendista, pena la decadenza delle agevolazioni stesse. In sede di controllo ispettivo, il datore di lavoro dovrà essere in grado di dimostrare di aver compiuto la formazione interna cosiddetta “non formale”, cioè di aver fornito il quotidiano supporto di informazioni all’apprendista per il graduale raggiungimento della qualifica finale.
Compito del tutor aziendale è proprio quello di fornire all’apprendista la formazione interna, assumendo il ruolo di guida nel percorso di inserimento lavorativo e di completamento della formazione professionale. Il nominativo del tutor aziendale deve essere indicato sia nella lettera di assunzione dell’apprendista sia nel piano formativo.
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