La legge 27 dicembre 2019 n. 160 (c.d. “legge di bilancio 2020”) è stata pubblicata sul S.O. n. 45 della G.U. 30 dicembre 2019 n. 304 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 2020. Numerose disposizioni prevedono però decorrenze specifiche.
Tra le principali novità in materia di agevolazioni si segnalano:
- l’abrogazione dell’imposta sostitutiva del 20% per le persone fisiche con ricavi e compensi fino a 100.000 euro;
- le modifiche al regime forfetario di cui alla legge n. 190/2014;
- l’introduzione di un nuovo credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, che sostituisce, di fatto, la proroga dei super-ammortamenti e degli iper-ammortamenti.
In materia di reddito di impresa e di lavoro autonomo, si evidenziano:
- l’aumento della percentuale di deducibilità IRPEF/IRES dell’IMU relativa agli immobili strumentali, con previsione di deducibilità integrale dal periodo di imposta 2022 “solare”;
- la riapertura dei termini per l’estromissione agevolata degli immobili strumentali dell’imprenditore individuale;
- la riapertura dei termini per la rivalutazione dei beni d’impresa;
- il ripristino dell’ACE, dal periodo d’imposta 2019 “solare”.
Per quanto riguarda le imposte patrimoniali, rileva l’estensione di IVIE e IVAFE anche a persone fisiche imprenditori e lavoratori autonomi, enti non commerciali (tra cui anche i trust e le fondazioni), società semplici ed enti alle stesse equiparati.
Per quanto attiene agli immobili, si evidenziano:
- la proroga delle detrazioni IRPEF/IRES spettanti in relazione agli interventi di riqualificazione energetica e di recupero del patrimonio edilizio, nonché del c.d. “bonus mobili”;
- l’introduzione del c.d. “bonus facciate”;
- l’eliminazione della possibilità di optare per lo sconto sul corrispettivo per gli interventi antisismici[1];
- la previsione “a regime” dell’aliquota del 10% della cedolare secca sulle locazioni a canone concordato.
In ambito IVA e di altre imposte indirette si segnalano:
- la sterilizzazione della clausola di salvaguardia relativa alle aliquote IVA ordinaria e “ridotta”;
- l’abolizione, a decorrere dal 2020, della IUC, ad eccezione delle disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (TARI), con riscrittura della disciplina dell’IMU[2].
Da ultimo, si segnala l’entrata in vigore, dal 1° gennaio 2020, della nuova “imposta sui servizi digitali”.
Per approfondimenti, consultare la Circolare a cura dello Studio Alcor Commercialisti S.p.A. disponibile in allegato per gli Associati FIAP abilitati ad accedere all'area riservata del sito.
[1] Lo sconto sul corrispettivo per gli interventi di riqualificazione energetica permane per i soli interventi di ristrutturazione importante di primo livello sulle parti comuni degli edifici condominiali per importi pari o superiori a 200.000 euro.
[2] Di fatto, dal 1° gennaio 2020 viene abolita la TASI.