Raccogliamo informazioni, sempre più insistenti, dalle nostre imprese associate che il Mondo Produttivo, prevalentemente di matrice industriale, indentifica nella ulteriore domanda di riduzione sostanziale dei costi dei servizi di autotrasporto, uno degli strumenti utili al proseguimento nella costruzione del fatturato, nel mantenimento delle politiche di mercato e di profitti ottimali.
Obiettivi per il conseguimento dei quali viene data forma e contenuto a politiche “miopi” che tendono a disconoscere quale sia la reale situazione del costo lavoro, dell’energia, dei carburanti e quant’altro nell’autotrasporto, e scaricando sulle Imprese del settore l’impatto del loro incremento, pretendendone un autonomo, se non automatico, assorbimento. Un chiaro disconoscimento del valore aggiunto che tali servizi conferiscono alle loro produzioni ed ai loro marchi.
Uno scenario inaccettabile che non può più essere, a nostro parere, lasciato alla valutazione ed alle autonome scelte dei “singoli” soggetti coinvolti nelle catene logistiche, dai quali viene “preteso” un comportamento sostanzialmente contrario ad una seria logica imprenditoriale, che provoca irregolarità a più livelli, a discapito della sicurezza complessiva, e con riflessi legali, reputazionali ed etici, che non mettono comunque al riparo da profili di corresponsabilità diretta della filiera.
L’Autotrasporto è “economia in movimento” e le imprese non possono mutuare i propri obiettivi imprenditoriali fondandoli su possibili (consuete) provvidenze statali i cui esiti si riversano storicamente “tempo zero” sui rapporti economici con una Committenza, che vuole rimanere intoccata da qualsiasi variazione. Occorre una presa di coscienza differente ed un segnale forte in questo senso, certamente dalle Associazioni ma soprattutto dalla Politica. Indirizzi che possono avere tra gli elementi di base non la occasionale ma la costante attenzione e revisione dei riferimenti sui costi di esercizio e politiche di incentivazione verso la regolarità e l’affidabilità dei servizi, soprattutto dal punto di vista “sociale”.
È in questo senso che, in qualità di Organizzazione di Rappresentanza del settore, storicamente impegnata al fianco delle Imprese, puntando alla loro crescita imprenditoriale, ci dichiariamo aperti al dialogo e desideriamo “fare squadra” al meglio per individuare giuste ma soprattutto nuove soluzioni, che mettano ai margini del mercato, soggetti che operano con modalità dal colore indefinito.
FIAP - Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali
