Una nota rilasciata in data odierna dall’Ufficio Stampa del Consiglio Europeo, riferisce che questa mattina gli Ambasciatori permanenti degli Stati membri si sono accordati per procedere, previa mandato di verifica e negoziazione, verso la formulazione di una proposta di regolamentazione utile al rinnovo di misure temporanee indirizzate agli operatori dei trasporti ed ai cittadini, che non sono in grado di soddisfare alcuni requisiti amministrativi a causa delle misure connesse all’emergenza COVID-19 adottate negli Stati membri.
La proposta, approvata nell’ambito del COREPER - Comitato dei rappresentanti permanenti in seno al Consiglio dell'Unione europea - prevede la possibilità di prorogare temporaneamente la validità di specifici certificati, licenze e autorizzazioni nei settori del trasporto stradale, ferroviario e fluviale nonché della sicurezza marittima. Questo a valere, ad esempio, per le patenti di guida, i controlli tecnici dei veicoli a motore e i certificati di conduzione delle navi. Una simile proposta aveva già trovato accoglimento e attuazione nel maggio 2020 (rif.to nota FIAP del 28 maggio 2020).
La decisione del Consiglio permetterà di prorogare di 10 mesi la validità dei certificati, delle licenze e delle autorizzazioni con date di scadenza comprese tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021. Nel caso dei certificati di formazione professionale e delle patenti di guida, coperti dalle norme del maggio 2020, la loro validità può essere prorogata di altri sei mesi, o in alcuni casi fino al 1° luglio 2021, per far fronte a un arretrato amministrativo di certificati e licenze scaduti.
Se i rinnovi rimarranno impraticabili oltre il termine stabilito dal regolamento, gli Stati membri interessati potranno chiedere alla Commissione di autorizzare un'ulteriore proroga. Tale richiesta deve essere debitamente giustificata e la decisione di concedere la proroga richiede una valutazione del fatto che tale proroga non aumenterà in modo sproporzionato i rischi per la sicurezza dei trasporti.
Gli Stati membri che non hanno bisogno delle proroghe previste dal regolamento non saranno tenuti ad applicarle. Tuttavia, per garantire il buon funzionamento del mercato unico e il proseguimento dell'attività transfrontaliera, gli Stati membri che non aderiscono a talune disposizioni dovranno accettare i certificati, le licenze e le autorizzazioni la cui validità è stata prorogata in altri Stati membri.
Come già specificato, il mandato odierno è stato approvato dagli Ambasciatori riuniti nel COREPER. Ora, sia il Consiglio che il Parlamento europeo dovranno approvare il testo finale. I lavori sono in corso con carattere di urgenza.
Della definitiva approvazione del provvedimento verrà data tempestiva notizia.
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(fonte Ufficio Stampa Consiglio Europeo)
