Continua la tendenza positiva della domanda di mobilità per tutte le modalità di trasporto, che nel primo trimestre del 2023 registra una crescita rispetto all’analogo periodo del 2022, con aumenti compresi tra il 3% per il trasporto bus su rete Anas e il 378% per i servizi marittimi crocieristici.
Confrontando i dati del primo trimestre 2023 con quelli pre-Covid (stesso periodo del 2019) emerge come siano ormai stati raggiunti i livelli del 2019 per il settore stradale e ferroviario nazionale sia per i passeggeri che per le merci (con disavanzi compresi tra il -3% e +4%). Per contro il trasporto regionale su ferro mostra ancora un disavanzo del 16% rispetto ad analogo periodo pre-pandemico. Nel primo trimestre 2023 il traffico aereo mostra una contrazione per i passeggeri (-4%) rispetto al 2019, ma con una tendenza comunque positiva rispetto a quanto rilevato nel trimestre precedente (5 punti percentuali guadagnati). Parimenti, il traffico aereo per le merci presenta un valore ancora inferiore del 2% rispetto al 2019, in aumento di 4 punti percentuali rispetto al quarto trimestre del 2022. Per contro, nel primo bimestre 2023 il traffico marittimo sui traghetti si colloca su livelli superiori del 28% a quelli pre-pandemici, mentre quello relativo alle crociere è superiore del 21%.
È quanto emerge dal Report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), pubblicato lo scorso 18 maggio 2023. La rilevazione riporta le analisi trimestrali sulle tendenze di mobilità - merci comprese - realizzate al fine di monitorare l’evoluzione e le esigenze del settore dei trasporti e della logistica, anche per pianificare e programmare meglio gli investimenti nelle infrastrutture e nei servizi di trasporto. Le analisi si basano sui dati messi a disposizione dagli operatori multimodali nazionali e dalle Direzioni Generali del MIT.
Il report è disponibile in allegato.
(fonte MIT)