Come spiegato nell’articolo “Out of scope…questo sconosciuto”, l’autista può inserire tale modalità quando il mezzo viaggia al di fuori della circolazione ordinaria (ad esempio all’interno dei piazzali privati).
In tal modo non aumenta il monte ore di guida giornaliero, settimanale e bisettimanale, essendo tale attività considerata come altre mansioni lavorative (vedi circ. Min. Interno e Trasporti prot. 300/A/62621/11/111/20/3 del 22.7.2011 al punto 14).
Esistono dei limiti entro i quali è consentito l’uso della modalità out of scope? In particolare, esistono limiti di tempo nel suo utilizzo, o di velocità massima che il mezzo possa tenere? E' quanto cerca di chiarire l’Avv. Federico Gallo, esperto di tutela degli utenti della strada e di controversie relative alla violazione delle norme sulla circolazione (Codice della strada, Reg. CE 561/06, D.Lgs 286/2005, etc.), con il presente articolo.
Per consultare l’articolo completo dell’Avv. Gallo disponibile in allegato, accedere all’Area Riservata del sito, inserendo le credenziali.