Piano Industria 4.0 e Superammortamento dei Veicoli. "No alla riduzione dell’aliquota".

Piano Industria 4.0: “Bene le finalità e l’architettura di gestione pubblico-privata. Inopportuna invece l’annunciata riduzione dell’aliquota del beneficio (dal 140% al 120%) per i veicoli e altri mezzi di trasporto, a partire dal prossimo anno”. Il vicepresidente di Confcommercio e Presidente Conftrasporto Paolo Uggè esprime il proprio rammarico, condiviso dagli associati Conftrasporto - imprese di trasporto e UNRAE - costruttori esteri - in merito alla misura annunciata dal Governo. “La proposta di riduzione non è coerente con l’avvenuto taglio delle agevolazioni sulle accise per i veicoli più anziani e inquinanti, che l’autotrasporto ha già subìto – dichiara Uggè - e che per essere massimamente efficace sul fronte dell’ ambiente e della sicurezza della circolazione, avrebbe bisogno di una proroga integrale del beneficio per l’acquisto di nuovi mezzi.” “ Confidiamo – conclude Uggè - che il ministro Calenda accolga il grido d’allarme di una filiera trainante per l’economia nazionale ripristinando l’aliquota originaria del 140% del beneficio anche per questa tipologia di investimento”. “ Non possiamo che condividere in toto l’appello di Uggè al ministro Calenda tanto più che la riduzione annunciata si applicherebbe ai veicoli da trasporto ma non ad altre tipologie di investimento generando una incomprensibile quanto illogica discriminazione verso un settore di fondamentale importanza per qualsiasi strategia di crescita si voglia perseguire”. Questo il commento a caldo del Segretario Generale della Fiap, Silvio Faggi.