Con newsletter del 22 ottobre scorso, il Garante per la protezione dei dati personali ha dato notizia del provvedimento n. 472 del 17 luglio 2024, con il quale ha chiarito che il datore di lavoro non può accedere alla posta elettronica del dipendente o del collaboratore, né utilizzare un software per conservare una copia dei messaggi e dei log di accesso alla stessa.
Tale trattamento di dati personali, infatti, oltre a configurare una violazione della disciplina in materia di protezione dei dati personali, realizza un’illecita attività di controllo del lavoratore.
Per approfondimenti, consultare la Circolare FIAP disponibile in allegato per gli Associati FIAP abilitati ad accedere all'area riservata del sito.