Con nota del 14 Giugno u.s (precisata ulteriormente dall’Inps con il messaggio n. 2682 del 16 Giugno u.s), il Ministero del Lavoro ha chiarito in quali casi il disconoscimento della prestazione lavorativa svolta in regime di trasferta, configura una registrazione infedele sul Libro Unico del Lavoro (LUL) sanzionabile ai sensi dell’art. 39, comma 7 del d.l 112/2008 (come modificato dall’art.22 del D.lgvo 151/2015 – cd jobs act).
Sanzioni per infedele registrazione sul LUL in caso di disconoscimento della trasferta. Note del Ministero del Lavoro e dell’Inps. Circ. 168/2016
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Circolari 2016