Ritorniamo sulla questione dell’obbligo dell’installazione sui veicoli industriali di peso superiore alle 3,5 tonnellate, della segnaletica indicante i cosiddetti “angoli ciechi” previsto dal Governo francese (News 2 dicembre 2020 - Trasporti Internazionali – Francia – Gli angoli ciechi dei veicoli dovranno essere segnalati). Una norma che, a seguito dell’emanazione di un decreto datato 17 novembre e pubblicato sulla gazzetta ufficiale il successivo 20 novembre, entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio 2021. Era inevitabile che tal questione catturasse l’attenzione assumendo una rilevanza per così dire “continentale” anche perché l’obbligo introdotto coinvolge tutte le imprese che utilizzano veicoli di peso superiore alle 3,5 tonnellate, francesi e non, e sul brevissimo termine.
Un approfondimento svolto attraverso contatti con la FNTR - Fédération Nationale des Transporteurs Routiers, rivela che il “decreto di attuazione” che individua le disposizioni tecniche per la produzione degli “adesivi” (allegato) non sarebbe stato ancora pubblicato sulla gazzetta ufficiale. Cosa che potrebbe avvenire, secondo l’associazione francese, tenuto conto dei tempi della burocrazia transalpina, addirittura 3 giorni dopo l’entrata in vigore dell’obbligo di legge (4 gennaio 2021).
Quindi, allo stato attuale, la norma che sancisce le caratteristiche tecniche del pannello “adesivo”, formalmente non c’è (è disponibile in allegato la formulazione non pubblicata).
Tuttavia, siccome la data di entrata in vigore è sancita da una legge, occorre un provvedimento di altrettanta portata per modificare la situazione. Cosa che la Federazione francese si è affrettata a far rilevare, insieme alla logica richiesta di una proroga dell’entrata in vigore. Messaggi ai quali la Politica non ha ancora, a quanto pare, risposto.
Anche l’IRU – International Road Transport Union si è mossa sulla questione. Dopo aver raccolto molteplici preoccupazioni, e anche qualche vibrata protesta, dalle Organizzazioni aderenti – FIAP compresa – è intervenuta presso la DG MOVE della Commissione Europea, nella persona del Direttore Generale Mr. Henrik Hololei, significando l’anomala situazione, evidenziando in modo particolare l’inadeguatezza dei tempi di applicazione della norma ed il discutibile impatto nella realtà, la mancanza dei riferimenti ufficiali relativi alla predisposizione degli adesivi e l’incompatibilità con la legislazione UE. Anche sull’aspetto tecnico dell’omologazione dei veicoli – Regolamento UE 858/2018 - sono state fatte rilevare incompatibilità. La legislazione dell'UE impone che tutti i veicoli pesanti per il trasporto di merci e passeggeri siano dotati di specchietti retrovisori e/o di altri dispositivi appositamente progettati per migliorare la visibilità del conducente nei punti ciechi. Nessuna menzione in merito all'obbligo per i veicoli di applicare adesivi individuanti punti ciechi. Inoltre, il Regolamento sulla sicurezza generale 2019/2144, recentemente rivisto, prevede ulteriori misure che dovrebbero diventare applicabili a partire dal 2022. Tali misure mirano a ridurre l'errore umano e non comprendono l’applicazione di adesivi di segnalazione dei punti ciechi sui veicoli pesanti.
E poi, siamo sicuri che l’allestimento dei veicoli permetta l’apposizione di un adesivo dove indicato dalle disposizioni ? E siamo altrettanto sicuri che l’esonero dall’obbligo per i veicoli fino alle 3,5 tonnellate sia coerente con gli obiettivi della norma ?
In definitiva, una questione tutt’altro che definita allo stato attuale, sulla quale “molti” attendono novità e indicazioni tecniche, che permettano di superare la situazione di incertezza creatasi. E con urgenza. Uno scenario sul quale, la FIAP avrà cura di rendere noti gli aggiornamenti e novità non appena disponibili.