La BGL, organizzazione di rappresentanza del trasporto professionale tedesca, ha informato che a partire dal 1° agosto scorso, sono in vigore in Germania nuove regole che disciplinano l’ingresso nel paese in relazione al rischio COVID-19 (Corona-Einreiseverordnung). Mentre le regole per il pubblico in generale sono state “inasprite”, la situazione per il personale addetto al trasporto (autisti) viene migliorata.
Le nuove regole generali stabiliscono che:
- una diversa classificazione dei paesi esteri; ne rimangono solo due (2) tipologie: i "paesi a rischio variante” a causa del variabile e progressivo cambiamento della situazione contagi, e i paesi “ad alto rischio” convergono entrambi nell’unica classificazione di "Paesi ad alta incidenza” di rischio. Tutti i restanti paesi (ovvero aree specifiche di essi) compresi fino al 31 luglio nella classificazione "a rischio normale", sono considerati "No-risk";
- a far data dal 1° agosto è vigente l’obbligo generale e incondizionato di fare un test o di fornire una prova per tutte le persone - eccetto quelle soggette a esenzioni, come il personale di trasporto - vedi sotto per i dettagli -prima di entrare in Germania. In pratica, non solo le persone che hanno trascorso del tempo, negli ultimi dieci (10) giorni prima dell'ingresso, in un paese "ad alta incidenza” di rischio, ma anche per le persone provenienti da aree “No-risk” dovranno aver effettuato un test valido. A quanto si apprende non saranno effettuati controlli alla frontiera, ma la Polizia tedesca effettuerà controlli casuali.
Per quanto concerne il personale addetto al trasporto di trasporto (rif.to autisti), le esenzioni esistenti vengono mantenute e persino estese:
- nessun obbligo COVID-19 per il personale di trasporto (autisti) che entra in Germania dopo aver trascorso del tempo in zone “no-risk”, esclusivamente nei 10 giorni precedenti l'ingresso. Vale a dire, queste persone non hanno bisogno di pre-registrarsi o di auto-isolarsi, e sono anche esentate dal nuovo obbligo generale di test/prova prima dell'ingresso;
- inoltre, nessun obbligo COVID-19 per il personale di trasporto (autisti) che entra in Germania dopo aver trascorso del tempo in paesi agganciati alla precedente classificazione “ ad alto rischio” durante i 10 giorni precedenti l'ingresso. In questo caso, queste persone non hanno bisogno di pre-registrarsi o di auto-isolarsi, e sono anche esentati dal nuovo obbligo generale di test/prova prima dell'ingresso. La novità introdotta prevede che tali esenzioni sono valide indipendentemente dalla durata del soggiorno nel paese "ad alto rischio” o dalla durata del soggiorno previsto in Germania;
- il personale di trasporto (autisti) che entrano in Germania dopo aver trascorso del tempo in paesi "a rischio variante” durante i 10 giorni precedenti l'ingresso avrà l’onere di osservare ancora le regole COVID-19, ovvero, come in precedenza, dovranno sottoporsi a test prima dell'ingresso (test PCR max 72 ore prima dell'ingresso, test rapido/antigene max 24 ore prima dell'ingresso. La prova della vaccinazione o la prova della guarigione non sono sufficienti;
ATTENZIONE - Nel caso in cui i soggetti interessati (tutti) siano rimaste in paesi "a rischio variante” per più di 72 ore e intendano rimanere in Germania per più di 72 ore, dovranno anche pre-registrarsi e auto isolarsi.
Allo stato attuale, non risulta ci siano paesi classificati dalle autorità tedesche come "a rischio variante" nel raggio di un trasporto stradale verso la Germania. Tuttavia, questo stato può cambiare rapidamente, e BGL continuerà ad informare sui cambiamenti riguardanti tale classificazione.
Si precisa che è, comunque, in corso un approfondimento dello scenario tramite informazioni provenienti non solo dalla Germania, bensì da associazioni operanti in Paesi confinanti, per una valutazione dell’impatto dell’applicazione delle nuove disposizioni soprattutto in relazione ai controlli su strada.
Ulteriori aggiornamenti verranno diffusi non appena disponibili.
fonte BGL/IRU