![Grecia bandiera small 1920 1200 v2](https://www.fiapautotrasporti.it/assets/Uploads/Grecia-bandiera-small-1920-1200-v2.jpg)
Il viceministro della protezione civile greca ha annunciato nuove restrizioni per l'ingresso in Grecia attraverso i punti di confine di Kakavia (Grecia-Albania) ed Evzoni (Grecia-Macedonia del Nord) nel tentativo di limitare la diffusione del coronavirus (Covid-19).
Secondo le nuove restrizioni, a far data da oggi lunedì 1° marzo 2021 e fino al 15 marzo 2021:
- L'ingresso attraverso i punti di confine di Kakavia ed Evzoni (compreso il passaggio dei camion) sarà consentito rigorosamente tra le 7 del mattino e le 7 di sera;
- L'entrata massima di veicoli in Grecia da entrambi i punti di confine (Kakavia (Grecia-Albania) ed Evzoni (Grecia-Macedonia settentrionale) ) al giorno è ora fissata a 400, anziché i precedenti 700. Nel numero sono ricompresi anche i veicoli industriali. ATTENZIONE - AGGIORNAMENTO del 2 marzo 2021 - ore 14.30 - gli autisti professionali di veicoli industriali non rientrano nella quota giornaliera fissata a 400 persone e per entrambi i punti di confine (fonte OFAE - IRU);
- Tutti i residenti (compresi i camionisti) che entrano in Grecia da Kakavia ed Evzoni saranno obbligati a fare un test rapido Covid-19 in entrambi i punti di confine. A coloro che risulteranno positivi sarà negato l'ingresso.
- Tutti i residenti che entrano in Grecia attraverso entrambi i punti di confine devono auto-isolarsi per 14 giorni (da 7 giorni in precedenza).
Si ricorda che tutte le persone (compresi i camionisti) che transitano attraverso i punti di ingresso della Grecia hanno l’obbligo di compilare il modulo di localizzazione dei passeggeri (PLF) prima del loro passaggio.
I viaggiatori (non i camionisti) sono anche obbligati a presentare un test PCR negativo effettuato non oltre le 72 ore precedenti.
L’Associazione OFAE ricorda, inoltre, che i test rapidi vengono eseguiti anche nei porti di Patrasso e Igoumenitsa a tutte le persone che entrano in Grecia attraverso l'Italia, e che dal 25 febbraio scorso i test rapidi vengono eseguiti anche a Promahonas – al confine tra Grecia e Bulgaria - controllo che, purtroppo, ha causato lunghe code e ritardi.
(fonte OFAE – IRU)