Unatras chiede più controlli sul cabotaggio.

Nell'incontro richiesto da Unatras e tenutosi il 23 luglio scorso con i dirigenti del Ministero dei Trasporti  e dell'Interno - per Fiap era presente il segretario generale Silvio Faggi - si è discusso ampiamente su come arginare il fenomeno sempre più preoccupante dei trasporti di cabotaggio abusivi o comunque eseguiti senza il rispetto delle normeche regolamentano tale materia.  Fra i fenomeni più diffusi di abusivismo i rappresentanti di Unatras  hanno segnalato soprattutto la mancata effettuazione dell'entrata a carico del vettore comunitario  - conditio sine qua non la successiva effettuazione dell'attività di cabotaggio non  è ammessa - il mancato rispetto del numero massimo di viaggi di cabotaggio nell'arco dei sette giorni per arrivare, infine, al cabotaggio effettuato da vettori extra comunitari che, o ricordiamo, è sempre proibito. Fra le proposte avanzate da Unatras anche quella di inasprire le sanzioni a carico dei committenti che affidano viaggi di cabotaggio a vettori irregolari e una campagna straordinaria di controlli su queste attività.  Sia i rappresentanti del  Ministero dei Trasporti che quelli dell'Interno hanno dichiarato la loro disponibilità ad effettuare una campagna mirata al controllo del cabotaggio che verrà svolta in punti sensibili opportunamente individuati. Dell'argomento comunque se ne riparlerà più dettagliatamente a settembre alla ripresa dell'attività post-ferie.