Il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità Sostenibili ha pubblicato l’aggiornamento mensile della componente gasolio dei valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio delle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi, tenuto conto del prezzo al consumo registrato dal MISE nel mese di marzo 2021 pari a € 1.435,78/1.000 lt. - in ulteriore aumento rispetto al mese precedente, quando ammontava ad € 1.383,24/1.000 litri. La nota di aggiornamento è allegata.
Pertanto, i valori del costo unitario per litro del gasolio, sono stati così determinati:
- €. 1,176 €/l (al netto dell’I.V.A.), per i veicoli esclusi dal rimborso delle accise sul gasolio (mezzi di massa complessiva a pieno carico fino a 7,5 ton; veicoli - a prescindere dalla massa complessiva - di categoria ecologica euro 4 o inferiore);
- €. 0,962 €/l (al netto dell’I.V.A e del rimborso delle accise sul gasolio), per i veicoli ammessi alla restituzione delle accise.
A questo proposito, segnaliamo ancora una volta che l’informazione fornita dal MIMS sui veicoli esclusi dal recupero delle accise non è corretta, facendo ancora riferimento ai mezzi fino all’euro 2), tenuto conto che dal 1° gennaio di quest’anno l’esclusione interessa i veicoli fino all’euro 4 incluso.
Ricordiamo , inoltre, che il Ministero con Decreto Direttoriale n.2016 del 27 novembre u.s., ha disposto la pubblicazione di due tabelle con i valori orientativi dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto merci in conto terzi. Sulla questione la FIAP ha pubblicato una nota specifica lo scorso 27 novembre 2020. Alla nota – disponibile nel seguente link “Costi indicativi di riferimento” – sono allegate le tabelle ed il testo del Decreto Direttoriale.
ATTENZIONE - Per effetto del rilevante incremento del costo della componente gasolio dei costi di esercizio, registrato nel periodo, consigliamo alle imprese di svolgere le opportune verifiche e di adottare, eventualmente, modelli di aggiornamento attraverso, ad esempio, l’applicazione di una “fuel surcharge”.
