![La Questione delle Alpi si infiamma i divieti di transito al Brennero nel mirino](https://www.fiapautotrasporti.it/assets/Uploads/La-Questione-delle-Alpi-si-infiamma-i-divieti-di-transito-al-Brennero-nel-mirino.jpg)
L’Italia è un Paese connotato da un intenso Import ed Export, europeo ed extraeuropeo, di materie prime, semilavorati, di prodotti coltivati o realizzati dalle Imprese, che si riconoscono e trovano nel “Made in Italy” una identità unica, qualificante e vincente. Una movimentazione perenne di merci che ha percorsi di ingresso e uscita ben conosciuti e, purtroppo, obbligati. Tra questi, il traffico nelle direzioni nord-sud-nord, attraverso le Alpi, sia per strada che per ferrovia, rappresenta una risorsa strategica e decisiva, che ha assunto, nel tempo, profili di criticità estremi.
Anche solo l’annuncio di un ulteriore divieto di transito stradale o limitazione al traffico su una tratta, di lavori di manutenzione per un’altra, ovvero di una interruzione causata da un evento non programmato o indesiderato, se non una dichiarazione politica sull'argomento - come lo spinoso scambio tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e la Ministra per l'Ambiente, l'Energia, la Mobilità e Innovazione austriaca Leonore Gewessler - possono riflettersi in modo devastante sulle attività industriali e i servizi connessi mettendo in forte difficoltà la competitività delle Imprese Italiane.
La “Questione delle Alpi” è un tema annoso rispetto al quale intervengono molteplici problematiche, tra le quali infrastrutturazione, ambiente, sicurezza, peculiarità territoriali che necessitano, certamente, di valutazioni e tutele ad ampio spettro, ma che non interessano unicamente il trasporto in quanto tale, bensì una ampia parte del Sistema Produttivo e Agricolo del Paese, nonché la sfera ambientale.
La FIAP, ritenendo che la “Questione delle Alpi” sia di rilevante importanza e sensibilità per il Sistema Paese Italia, per il suo Made in Italy e non solo per il trasporto, ha chiesto ai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, delle Imprese e del Made in Italy, dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che sia aperto, al più presto, un tavolo tecnico interministeriale di valutazione e discussione sul tema attraverso il quale, ponendo a fattor comune i contributi provenienti dai Ministeri coinvolti, Enti, Istituzioni competenti e Organizzazioni di Rappresentanza, in termini di conoscenze, analisi, valutazioni e prospezioni sulla capacità alpina, venga messa in evidenza la volontà e l’attenzione del Governo sulle problematica complessiva, ivi compresa la volontà di agire nelle sedi più opportune per evitare limitazioni e distorsioni del principio di libera circolazione delle merci - e delle persone - che è alla base della costituzione dell’Unione Europea.
"I toni aspri sull'argomento divieti al Brennero-Tirolo di queste ultime ore, testimoniano la necessità di una azione concreta, basata su analisi aggiornate di ogni elemento di influenza sullo scenario - afferma Alessandro Peron, Segretario generale FIAP. Trattasi, però, di una problematica, che non riguarda unicamente le ruote, bensì il sistema produttivo e dei servizi di tutto il Paese. Ecco perchè riteniamo opportuna la composizione di una tavolo più ampio, che auspichiamo venga convocato al più presto. Nel frattempo intensificheremo i nostri interventi anche a livello europeo, soprattutto attraverso il supporto dell'IRU e della sua Rappresentanza a Bruxelles, con la quale ci incontreremo prossimamente per un confronto sull'argomento Alpi nel suo complesso."
La lettera ai Ministri Salvini, Urso, Picchetto Frattin e Lollobrigida è allegata.